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MONTE PORO

L'altopiano del Poro, che si eleva sul Tirreno (fino al promontorio di Capo Vaticano) tra l'Angitola, il Mesima e le Serre. Lo differenziano dagli altri massicci calabresi la natura del suolo composto di varie rocce cristalline prevalentemente granitiche, il clima mite, la varia vegetazione e la densa popolazione distribuita in numerosi piccoli centri.

Il panorama di cui gode Monte Poro è un alternarsi di campi di grano, masserie, e Serre boscose incorniciate dal golfo di Lamezia e con le Isole Eolie sullo sfondo.

Il pecorino di Monte Poro

Arrivati fin qui non saranno solo gli occhi a beneficiare di tanta bellezza, ma anche il palato. Conosciuto per la tradizione agro-pastorale, qui si produce uno dei formaggi più gustosi del sud Italia per le tecniche di lavorazione: il Pecorino di Monte Poro, prodotto a denominazione di origine protetta, realizzato con latte di pecora e mucca. Un formaggio così prezioso per il territorio, che nel 1997 è stata costituita l’associazione “Strada dei Sapori del Poro” con lo scopo di valorizzare questo ed altri prodotti gastronomici locali.

Il massiccio si distende con una superficie pianeggiante e ai margini degrada verso il Mesima e più rilevantemente verso il Tirreno, con varie e caratteristiche terrazze che attestano il lavoro compiuto dall'uomo nei secoli scorsi per conquistarlo all'agricoltura e trasformarlo in uno spazio vitale.

Tra le sue varie sporgenze nel Tirreno si distinguono il promontorio di Capo Vaticano che divide le due graziose cittadine di Tropea e di Nicotera, sulla famosa Costa degli Dei, il Petto della Torre scendente a picco sul mare e la piccola punta su cui si eleva la caratteristica Torre di Joppolo.

La vista è magnifica e spazia dalle Serre boscose al Golfo di Lamezia con lo Stromboli all'’orizzonte nelle giornate più chiare.

L'architettura degli insediamenti urbani ed extra urbani, la toponomastica e lo stesso dialetto hanno reminiscenze di età greco-bizantina.

Il Santuario della Madonna del Carmelo di Monte Poro

In questo mondo bucolico spicca il Santuario della Madonna del Carmelo di Monte Poro, dedicato alla Madonna del Carmine e situato in cime al monte. Il complesso monastico ottocentesco, che ha al suo interno la chiesa ed il convento, è circondato da innumerevoli sentieri che vi condurranno all’interno di boschi ricchi di piante forestali, sorgenti, ruscelli e aree attrezzate per pic-nic.

Un luogo per rigenerarsi e praticare il diritto alla disconnessione.